L’emanazione del Decreto del 14 ottobre 2022, oggi cogente, modifica il vecchio Decreto del 26 giugno 1984 con lo scopo di stabilire criteri e procedure più in linea con l’armonizzazione europea, ricorrendo all’utilizzo di prove al fuoco riferite a scenari d’incendio all’interno dell’opera da costruzione.

Tra i vari punti interessati dalle modifiche, uno in particolare impatta con il mondo delle vernici e/o pitture, generando non pochi quesisti e dubbi agli addetti ai lavori. Stiamo parlando della nota in calce all’articolo 7 del Decreto. Mentre prima del 14/10/2022 gli strati di finitura superficiali applicati su materiali incombustibili a spessori inferiori a 0.6 mm (600 µm) venivano considerati ininfluenti, con il nuovo Decreto questo non è più valido per i prodotti da Costruzione (es. Travi /Pilastri/Pareti etc.)

A fronte di questa importante modifica normativa i due prodotti principali della gamma Amonn, utilizzati nella riqualifica di edifici esistenti, sono stati dotati di test e classificati ai fini della reazione al fuoco secondo la EN13501-1, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel Decreto.